GLI EQUIPAGGIAMENTI
Vestiario
Mimetiche
la mimetica è fondamentale non solo per il mimetismo in sé (ovviamente), ma anche per la protezione del corpo sia dai colpi dei pallini che da eventuali graffi dovuti alla vegetazione e al suolo.
Solitamente si usano BDU (Battle Dress Uniform) o ACU (Army Combat Uniform) militari - facili da trovare sia nuove che usate, nei negozi di Softair o nei negozi di "surplus" militare - composte da giacca e pantaloni, ma esistono anche altri capi da usare ad esempio in estate sotto i giubbotti tattici (some le "Combat Shirts", che hanno le maniche come le BDU/ACU ma il corpo in tessuto leggero e traspirante).
Solitamente le BDU/ACU sono in cotone robusto o RipStop (un tessuto di cotone con una speciale "trapuntatura" che evita il propagarsi di eventuali strappi), con rinforzi - morbidi o rigidi - su ginocchia, gomiti e spalle, e numerose tasche.
La scelta del tipo di mimetismo varia ovviamente a seconda della stagione, del tipo di teatro operativo e dalle esigenze di gioco.
Esistono anche mimetiche specifiche per i cecchini (le cosiddette "ghilly"), tute che hanno sulla superfice "appendici" che riproducono fogliame e/o vegetazione. Sono in grado di rendere praticamente invisibile - nel giusto contesto - chi le indossa, ma sono spesso attrezzature pesanti, calde d'estate e rendono difficoltoso il movimento nella vegetazione fitta (o impossibile, se si tratta di rovi!)
Calzature
Un modello di anfibi perfetti per ambienti urbani (tipo "SWAT") e uno adatto ad ambientazioni boschive o rocciose
Esistono decine di modelli di scarponcini e anfibi, di varie altezze (dagli scarponcini alla caviglia fino a quelli a metà polpaccio) e "morbidezza", in pelle/cuoio e/o materiali sintetici (Nylon, Cordura e simili), specificamente pensati per l'uso militare o sportivo: molti modelli da Trekking e da caccia sono infatti ottimi per giocare a Softair.
L'importante è che siano veramente comodi per un uso intensivo e "aggressivo", che abbiamo una suola di buona qualità (come quelle in Vibram) e meglio ancora se sono impermeabili (in Gore-Tex, Drylon o simili), perché anche in estate un piccolo guado o un temporale sono da mettere in conto!
Ricorda anche che la tassellatura della suola è importantissima: fai attenzione a usare sempre calzature con la suola adatta al tipo di terreno, boschivo o urbano! Uno stivaletto "tipo SWAT" è bellissimo e ha una suola perfetta per le ambientazioni urbane... ma è pessimo nel bosco, o addirittura disastroso (e pericoloso!) in caso di erba bagnata e fango! E' come per le gomme da moto: non potresti mai fare motocross con delle gomme da pista... e viceversa.
Considera infine che più è alta la calzatura sopra la caviglia, e più ti proteggerà da distorsioni, impatti e tagli.Guanti
Due dei modelli più diffusi: lunghi in Nomex, molto sensibili ma senza protezioni, e corti in pelle, con palmo imbottito e con protezioni in gomma sul dorso e sulle dita
Se sono assolutamente fondamentali nei mesi freddi, anche nei mesi caldi sono sempre consigliati per proteggersi da tagli e impatti col suolo e con la vegetazione, e per garantire una presa salda sugli equipaggiamenti.
Ne esistono decine di modelli, sia invernali (imbottiti) sia estivi, con o senza protezioni alle nocche e sulle dita, con il palmo rinforzato/imbottito o "normali". I materiali più comuni sono la pelle, il nylon/Cordura e il Nomex.
Devi provarli bene per trovare quelli più adatti: l'importante è che siano molto aderenti senza arrivare a stringere o a ostacolare il flusso sanguigno quando tieni le dita piegate o contratte, e che non ostacolino le operazioni di maneggio e ricarica dell'ASG e del resto dell'attrezzatura (radio, borraccia, ecc.).
Bandane e Berretti
Un Boonie Hat, un berretto "tipo Baseball" con velcro per patch, e una bandana
Anche la testa può essere mimetizzata... e protetta!
La bandana ha solo una funzione di mimetismo e può essere utile per il sudore (o per nascondere un berretto invernale).
I berretti sono solitamente di due tipi: quelli "da baseball", con la visiera rigida, e i "Boonie" a tesa più o meno larga che circonda l'intera testa. Questi ultimi, seppur tendano a impigliarsi facilmente tra la vegetazione, hanno il vantaggio di offrire un'ottima protezione dal sole ma anche dalla pioggia, oltre ad avere delle asole lungo la parte centrale per infilare ramoscelli o altro materiale per aumentare il mimetismo, e hanno un laccio per poterlo togliere senza doverlo riporre... e per evitare di perderlo!
Abbigliamento "rain"
Un "poncho" e un "parka", capi antipioggia e invernali
In caso di pioggia, il "Poncho" è un capo di vestiario abbastanza leggero e che occupa poco spazio, rapido da indossare e da togliere, ed in grado di coprire molto bene anche lo zaino, il tattico e il resto dell'equipaggiamento.
L'ovvio aspetto negativo è che limita molto i movimenti, si impiglia facilmente nella vegetazione... e "separa" l'operatore da tutto l'equipaggiamento che sta al di sotto!
Un giubbotto tipo Parka, invece, è come una normale giacca e può essere indossata sotto il tattico oppure sopra (avendo cura di comprarlo di qualche misura più grande). Può essere anche imbottito, per l'inverno, e comprendere anche un paio di sopra-pantaloni.
L'aspetto "negativo" è appunto che non copre l'attrezzatura (tattico, zaino, gibernaggi...) e che non ci si può "mettere sotto" l'ASG, quindi dovremo trovare un modo diverso per proteggere l'equipaggiamento (o semplicemente rassegnarci ad averlo inzuppato...). Inoltre i parka costano più di un poncho, specialmente quelli imbottiti e sfoderabili per l'inverno... ma se ne possono trovare di ottimi anche sul mercato dell'usato, nelle fiere di militaria e nei negozi di "surplus" militare.