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LEGGI E NORMATIVE

LE ASG

Il Governo Italiano ha varato a ottobre 2010 la Legge Delega 88/2009, in recepimento della Direttiva Europea 2008/51/CE, ma che è stata ampliata comprendendo le repliche (ASG) da Softair (ne parliamo più diffusamente nella sezione dedicata alla F.I.S.A.T. e alla sua battaglia per il Softair nella pagina "Affiliazioni").

Se la Legge sarà promulgata dal Presidente della Repubblica, queste saranno le nuove norme che regolamentano le ASG:

  • Le ASG di qualunque tipo non saranno più considerati "giocattoli" (com'è stato finora) bensì "strumenti".
  • Come "strumenti", sono soggette al "porto per giustificato motivo". Questo vuol dire che possono essere trasportate solo da/per i campi di gioco e da/per i negozi di assistenza, e simili occasioni.
  • L'età consentita per l'acquisto di ASG passa da 14 a 16 anni. Questo però non cambia l'utilizzo delle ASG che non ha limite minimo di età; quindi sotto i 16 anni non si può acquistare una ASG, ma si può tranquillamente usarla (con le solite precauzioni e con il consenso/controllo di un adulto responsabile).
  • I Pallini devono essere di "colore vivido" - anche se non è per niente chiaro cosa significhi e in che contesto, visto che un pallino bianco è "vivido" nel bosco estivo ma invisibile su un prato innevato... e viceversa per un pallino verde!
  • La volata delle ASG (o il silenziatore, se montato) dovrà essere dipinta di rosso per 3cm. In caso di ASG senza la canna (ad esempio una replica di pistola Glock) dovrà essere dipinto di rosso lo chassis, sempre per 3cm dalla "punta".
    Anche per questa norma non è specificata la tonalità precisa di rosso da usare, quindi si suppone che anche un bel rosso mattone scuro sia "legale"...

    Comunque, se finora l'assenza del "tappo" o della volata rossa non costituiva illecito, ma solo un aggravante se l'ASG era usata per commettere un crimine (come da circolare dell'allora Ministro degli Interni Giorgio Napolitano), ora pare che il mancato rispetto di questa norma possa essere punibile (anche se non è ancora stabilito con che modalità, e se sia illecito civile o penale).

  • La potenza delle ASG resta fissata al massimo di 1 Joule misurato a 1 metro dalla volata.
  • Tutte le ASG dovranno superare un controllo da parte di un Banco di Prova con riconoscimento da parte del Ministero dell’Interno.
    Questa ovviamente è la parte peggiore e anche più oscura della Legge. Non è chiaro infatti se le ASG dovranno essere provate singolarmente o, se come sta cercando di ottenere FISAT, come "modello" (ossia una volta che un modello è stato approvato, tutti gli altri uguali lo sono automaticamente). Inoltre in caso di quali modifiche alla ASG post-collaudo si dovrà rifare il collaudo stesso? E' retroattiva (ossia tutte le ASG che abbiamo già in casa dovranno essere collaudate) o vale solo per quelle acquistate dopo l'entrata in vigore della Legge?
    E così via... si dovrà attendere insomma il primo regolamento attuativo per capire come ci si dovrà muovere per ottemperare a questa norma.

Aggiunte di "buon senso"

Trasporto delle ASG

Come detto in precedenza, essendo diventati "strumenti" le ASG devono essere trasportate solo quando vi sia il "giustificato motivo", ossia quando si va a giocare (o si torna dal gioco) e quando si portano avanti e indietro dall'assistenza/negozio specializzato.

Per evitare qualsiasi discussione o problema in caso di eventuali controlli da parte delle Forze dell'Ordine, sia sulla strada che durante il gioco, il Calico Jack Airsoft Team conferisce ai Soci una dichiarazione di appartenenza all'Associazione e un Tesserino personale.

Inoltre, durante il trasporto:

  1. è necessario che l'ASG sia sempre "fuori dal pronto utilizzo", ossia riposta nel bagagliaio, e se possibile all'interno di una custodia o valigia.
  2. è consigliato che l'ASG sia priva della batteria (e quindi completamente inerte) e senza caricatore inserito.

Rispettando queste regole, è impossibile da parte delle Forze dell'Ordine, in caso di controllo, obiettarne un possibile "pronto utilizzo" non lecito.

Campi di gioco

Ancora una volta si deve notare che non esiste una Legge o una norma applicabile su tutto il territorio Italiano per poter utilizzare un'area come campo di gioco per il Softair.

Ovviamente esistono differenze sostanziali tra un terreno privato ma aperto, un terreno privato e chiuso e/o recintato, i terreni Demaniali, i Parchi soggetti a particolari restrizioni o gestiti da appositi Enti, e così via.
In linea generale, si deve sempre avere un permesso scritto di utilizzo dell'area in questione da parte del proprietario o del gestore.
Alcune volte per ottenere il permesso sarà sufficiente fornire un documento di scarico di responsabilità a favore del proprietario/gestore dell'area stessa (per sgravarlo da quanto potrebbe succedere durante il gioco), ma spesso il permesso sarà concesso solo se a richiederlo e a fornire lo scarico di responsabilità è una A.S.D. riconosciuta (che quindi abbia un legale rappresentate firmatario dei documenti).

Le cose ora si complicano...
sappiamo che anche solo per fare un game tra amici o interno all'ASD (ossia senza bisogno che sia un evento sportivo ufficiale come un torneo o simili), oltre al permesso di cui sopra è assolutamente necessario darne comunicazione alle Forze dell'Ordine: infatti, se un cittadino allarmato dalla vista di uomini armati dovesse chiamare le Forze dell'Ordine ed esse non sono informate del gioco in corso, si incorre nel reato (penale!) di "procurato allarme".

Il problema è: chi avvertire? Infatti, in certi Comuni è sufficiente dare l'avviso (con la data, gli orari e l'area nella quale si svolge il gioco) alla Questura la quale lo dirama a tutte le Forze dell'Ordine locali. In altri Comuni è necessario avvisare direttamente tutte le Forze dell'Ordine operanti in zona (Carabinieri, Polizia, Polizia Municipale, Guardia Forestale, ecc.). In altri ancora è necessario fornire non solo una comunicazione "generica" ma anche una lista dettagliata e nominale dei partecipanti alla giocata... e questo ogni volta che si gioca, anche se il campo è sempre lo stesso e si dispone delle necessarie autorizzazioni per le giocate periodiche (ad esempio tutte le domeniche).

Quindi, grazie alla solita nebulosità e diversità di Leggi e regolamenti applicati, vi dovrete informare bene prima di utilizzare un'area per non incorrere in spiacevoli avventure con i tutori dell'Ordine!

Per finire, se l'area in cui si svolge il gioco è in qualche modo aperta o accessibile a persone estranee "non giocanti" (come può succedere nei parchi pubblici e nei boschi demaniali, impossibili da recintare), si dovrà sempre avere l'accortezza di porre almeno all'imbocco dei sentieri e delle principali vie di accesso dei cartelli che informino il passante del gioco in corso, del fatto che le Forze dell'Ordine ne sono a conoscenza, e di come comportarsi (es. rendersi ben visibile/udibile, non avvicinarsi a zone dove sente "sparare" con le repliche, ecc.).

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